L’evoluzione della formazione grazie all’Extended reality

esperienza XR con avatar digitale realistico

Formazion 4.0

Dalla realtà aumentata alla virtuale, le tecnologie immersive stanno cambiando il modo di apprendere e formarsi. In Italia cresce l’interesse di aziende e istituzioni, sostenuto anche dai fondi del PNRR.

Negli ultimi anni la trasformazione digitale ha investito ogni settore, ma pochi ambiti hanno visto un impatto così diretto e immediato come quello della formazione professionale. L’Extended reality, conosciuta con l’acronimo XR (che include realtà aumentata, virtuale e mista), non è più un concetto futuristico riservato al gaming o all’intrattenimento. Oggi rappresenta una delle soluzioni più efficaci per ripensare il modo in cui apprendiamo, addestriamo e sviluppiamo competenze in contesti aziendali e professionali.

L’idea di immergere gli utenti in ambienti virtuali interattivi può sembrare una novità, ma le applicazioni concrete sono già numerose. Immaginate un operatore che deve imparare a gestire macchinari complessi: invece di rischiare errori costosi o pericolosi in un ambiente reale, può simulare ogni scenario in sicurezza, ripetere procedure all’infinito e ricevere feedback immediati. Questo approccio non solo accelera l’apprendimento, ma aumenta anche la retention delle informazioni e la fiducia nell’applicazione pratica delle competenze acquisite.

Quello che rende la XR così potente è la capacità di creare esperienze immersive che coinvolgono mente e corpo, rendendo l’apprendimento un processo attivo e partecipativo. A differenza dei tradizionali corsi in aula o dei webinar online, la formazione immersiva non si limita a trasmettere informazioni: la persona diventa parte integrante dell’ambiente virtuale, esplora scenari realistici, interagisce con oggetti, simulazioni e avatar, e affronta decisioni che influenzano il corso dell’esperienza.

Formazione XR

Applicazioni pratiche in Italia e nel contesto aziendale

In Italia, la XR ha trovato applicazioni concrete in diversi settori. Nel comparto industriale e manifatturiero, ad esempio, molte aziende utilizzano ambienti virtuali per simulare macchinari complessi e addestrare gli operatori in totale sicurezza. Le simulazioni consentono di replicare scenari ad alto rischio senza esporre le persone a pericoli reali, riducendo incidenti e costi di formazione.

Il settore sanitario ha adottato XR per simulazioni mediche e procedure chirurgiche, permettendo ai professionisti di esercitarsi in scenari realistici e di apprendere tecniche innovative senza rischi. Anche le università e le scuole stanno iniziando a introdurre corsi immersivi finanziati dal PNRR, per insegnare materie scientifiche, tecniche e STEM attraverso laboratori virtuali.

Le aziende italiane stanno sperimentando anche la formazione manageriale e lo sviluppo delle soft skills attraverso giochi di ruolo immersivi e scenari di problem solving. Il risultato è una formazione più coinvolgente, scalabile e adattabile a diversi livelli di competenza, con la possibilità di monitorare in tempo reale le performance dei partecipanti.


Opportunità legate al PNRR e incentivi per le aziende

Il PNRR ha messo in evidenza l’importanza della digitalizzazione e dell’innovazione, prevedendo fondi e incentivi specifici per progetti che utilizzano tecnologie immersive come XR. Questo rappresenta una grande opportunità per le aziende italiane: adottare la XR oggi significa non solo migliorare l’efficacia della formazione, ma anche accedere a contributi economici, bandi e agevolazioni che possono ridurre i costi iniziali di implementazione.

I progetti finanziati dal PNRR includono percorsi di formazione digitale avanzata, implementazione di laboratori immersivi e sviluppo di competenze in ambito tecnologico e gestionale. Le aziende che investono in XR possono così allinearsi alle strategie europee e nazionali di innovazione, rafforzando la propria competitività e posizionandosi come pionieri nella formazione digitale.

Inoltre, il mercato XR in Italia è ancora agli inizi. Chi investe oggi può ottenere un vantaggio competitivo significativo, acquisire know-how prezioso e consolidare la propria reputazione come organizzazione innovativa e lungimirante.


Perché conviene investire in XR oggi

Oltre agli incentivi economici, la XR offre vantaggi concreti in termini di efficacia e scalabilità della formazione. Riduce i tempi di apprendimento, abbassa i costi legati alla logistica e al personale e consente di creare percorsi formativi personalizzati e misurabili. I responsabili aziendali possono monitorare i progressi dei partecipanti, analizzare i dati e ottimizzare continuamente i contenuti, migliorando l’efficienza complessiva del processo formativo.

Per studi creativi e agenzie come Loto Studios, l’Extended reality rappresenta un’opportunità unica per offrire soluzioni innovative ai clienti: dalla creazione di demo immersive alla progettazione di percorsi formativi personalizzati, fino all’integrazione di gamification, storytelling e tecnologie avanzate. Questo consente di trasformare l’apprendimento in un’esperienza unica, coinvolgente e misurabile.

L’Extended reality non è più un’idea futuristica: è uno strumento concreto per rivoluzionare la formazione aziendale e professionale. Dalla simulazione di processi complessi all’onboarding dei nuovi dipendenti, dalla formazione tecnica allo sviluppo delle soft skills, la XR consente di imparare in modo immersivo, sicuro ed efficace. Investire oggi in questa tecnologia significa anticipare le tendenze, migliorare l’efficacia dei percorsi formativi e accedere alle opportunità offerte dal PNRR, consolidando un vantaggio competitivo che durerà nel tempo.

Infografica PNRR: crescita digitale italiana con icone AR, VR e AI, circuito tecnologico e skyline futuristico che simboleggia innovazione e sviluppo

Chi può (e deve) approfittarne

Istituti scolastici (infanzia → ITS)

  • Aule immersive con visori standalone.
  • Avatar AI che spiegano syllabus e rispondono alle FAQ degli studenti.

Università e centri di ricerca

  • Laboratori XR per medicina, ingegneria, beni culturali.
  • Digital twin di infrastrutture per ricerca applicata su smart city.

Pubbliche Amministrazioni

  • Sportelli digitali con digital human che smaltiscono code virtuali.
  • Percorsi AR nei borghi finanziati dal MiC.

Impresa & PMI (Transizione 4.0)

  • Training VR certificato (salto di classe contributiva INAIL).
  • Configuratori 3D con AI-avatar che riducono errori d’ordine e resi.

Fondazioni, musei, DMO turistiche

  • Mostre “phygital” che aumentano il dwell-time del 40 %.
  • Piattaforme metaverso per eventi ibridi globali.

Casi reali che parlano da soli

Dalle semplici demo ai progetti pienamente operativi, AR, VR e AI stanno già risolvendo problemi concreti in azienda, a scuola e nel retail. In questa sezione trovi tre esempi che mostrano cosa succede quando la tecnologia esce dai laboratori e finisce nelle mani di tecnici, formatori e clienti:

Persona che indossa HoloLens riceve assistenza da un assistente virtuale AI per riparare un attrezzo

AR Assistance

Nel panorama tecnologico contemporaneo, l’innovazione nel campo della realtà aumentata (AR) e dell’intelligenza artificiale (AI) sta rivoluzionando il modo in cui le aziende affrontano le operazioni quotidiane, specialmente nel settore della manutenzione e della riparazione. 

Scenario immersivo di addestramento VR: una mano virtuale manipola un pannello elettrico ad alta tensione, mentre un elenco di procedure operative è visualizzato a destra.

VR Training

La realtà virtuale (VR) sta trasformando il panorama della formazione tecnica, offrendo un modo innovativo per imparare e praticare competenze complesse in ambienti simulati. Questa tecnologia consente di ricreare scenari altamente dettagliati e realistici, riducendo i costi e migliorando la sicurezza rispetto ai metodi tradizionali.

Vista dell’interno di un veicolo, con un focus sul volante evidenziato in rosso, indicante un’area di interesse durante una valutazione ergonomica

Automotive | VR Ergonomic

Nel mondo della progettazione automobilistica, l’ergonomia è un aspetto cruciale da considerare fin dalle prime fasi di sviluppo di un veicolo. Con l’obiettivo di garantire comfort e sicurezza per gli occupanti, nonché massima efficienza per il conducente, è essenziale testare e ottimizzare ogni aspetto del design.

Checklist per scegliere un partner tecnologico

  • Portfolio PNRR/PON: progetti già finanziati in almeno due missioni.
  • Competenze full-stack: AR, VR, XR, AI-Avatar + system integration.
  • Documentazione pronta: capitolati, fascicolo DNSH, manuali formazione.
  • Team multidisciplinare: ingegneri software, pedagogisti, esperti finanza agevolata.
  • SLA e manutenzione: supporto h24, aggiornamenti modello AI, estensione garanzia hardware.

Il PNRR è una porta d’accesso unica a risorse economiche e visibilità: chi propone soluzioni di AR, VR, XR e Avatar AI oggi può guidare la trasformazione digitale di scuole, PA e industrie domani.

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